Caldo ed apatia!

Temperatura elevata, acque sporche e profonde.

Classica situazione che si presenta nel periodo estivo, durante il quale i canali tendono ad aumentare la loro portata e presentare una colorazione sempre più scura, pertanto con pochissima visibilità; le temperature sia esterne che dei canali, fiumi o laghi aumentano drasticamente, portando ad un’apatia generale. Perciò in molti casi le temperature elevate bloccano l’attività, ma in quest’ultima sessione, nelle ore centrali l’attività non si era affatto fermata, quindi abbiamo affrontato comunque lo spot.

Le “grufolate” si trovavano all’incirca nell’arco di 2 metri dalla sponda ed ogni tanto a ridosso dei canneti sommersi le carpe mangiavano a galla, aspirando piccoli invertebrati appoggiati sulle foglie! Un ottimo segnale per ricercare nel sottosponda carpe attive, con l’ausilio di esce abbastanza corpose; questo perchè le sponde alte e pulite non permettavano di entrare in pesca in modo silenzioso, o perlomeno senza farsi vedere. Pertanto scelgo di inesscare una bella imitazione di gambero da calare a tea bag…

Montana in tarantula

Appena noto che le carpe lontane dalla sponda si spostavano troppo velocemente, inizio a camminare più lontano dalla sponda stando attento a rumori e segnali nell’immediato sotto riva, così mi ritrovo nella situazione tanto cercata e la carpa, di notevole stazza, stava mangiando le foglie fresche del canneto!

Così calo con attenzione il gambero e dopo neanche mezzo secondo, la partenza violentissima!

L’esemplare si è presentato in grandissima forma, quasi con le sembianze da post-frega,ma in realtà bello pieno di cibo, che durante la foto ha digerito ed espulso sulla mia mano 😀

La conclusione, è che anche con temperature molto elevate si possono avere elevate probabilità di cattura, ma pur sempre attrezzati con molta acqua!