Carpa a secca

Un caldo pomeriggio estivo, verso le 17:00 imbracciammo le canne, per insidiare delle carpe che stazionavano in un fosso di campagna a pochi km da casa. Coì una volta arrivati sullo spot ci accorgemmo che erano sempre li, nello stesso punto a mangiare erba, insetti e residui in superficie.

L’acqua non era delle migliori, una “brodaglia” poco piacevole, perciò scura e sporca; la densità non permetteva di vedere le carpe sotto la superficie, ed ancor meno la presenza di nuvole di fango provenienti da centro canale. Unico modo per poter far strike era lanciare esche compatte da superficie, così lanciammo una Grass Fly di medie dimensioni. Al primo tentativo le carpe rimasero nella loro posizione; dopo alcuni lanci una di queste si spostò incuriosita, mentre dragavamo la superficie creando piccole vibrazioni, così sentimmo in canna un colpo secco. Seppur piccola, era davvero stupenda, una carpa selvatica di tutto rispetto. E’ stato il classico esempio di una giornata fuori dal normale, un’emozione senza confini poter vedere inseguire in superficie la propria fly bait! In questo caso la canna era una 9′ per coda #5, molto più delicata e silenziosa come approccio; elemento fondamentale nel caso di carpe attive in superficie!

Il caldo dopo questa cattura iniziò a farsi sentire e così ognuno si diresse a casa propria.

Il video conferma la bellezza di questa cattura e dell’attacco in superficie!