Ghost Carp

E’ un caldo pomeriggio estivo di metà Luglio, si va in cerca di uno spot con pesci attivi nonostante il Sol leone, torniamo a visitare un vecchio spot dove andavo da ragazzino a pescare i miei primi Bass a mosca e vedere come si presenta il canale ad oggi.

Arriviamo in un tratto in aperta campagna dove l’habitat è molto selvaggio, chilometri di sponde interamente ricoperte da fitti canneti che entrano in acqua per svariati metri,ci scorgiamo dal ponte per osservare l’acqua ed increduli notiamo svariati gruppi di piccole Carpette a galla intente a mangiucchiare i piumini dei Pioppi depositati dal vento.

Di corsa torniamo alla macchina per prendere le canne armate di piccole Bread fly galleggianti e pian piano ci avviciniamo cauti alla sponda.

Iniziamo con i primi lanci ma è veramente dura, il pesce è molto attivo ma basta una posa meno silenziosa per far inabissare il branco di Carpe, allora ci si sposta su di un altro gruppo.

Giampa ferra  un carassio ingannato dalla piccola bread e poi si ritorna in pesca,

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Si continua a lanciare sui branchi di Carpe ma è davvero durissima, arrivo in un tratto di canale dove si è formata negli anni una piccola lanca con acqua bassa e tronchi di vecchi alberi.

dopo aver osservato diverse grufolate in vari punti, la mia attenzione cade proprio alla base di un grosso ceppo di albero e noto una piccola pinna dorsale uscire dall’acqua per poi svanire e poi riapparire come un fantasma, mi piazzo in modo da avere la direzione di lancio più precisa possibile e lancio la mia piccola bred fly a pochi centimetri da quello che presumo possa essere il muso della carpa che non riesco a vedere anche se si trova in poche spanne d’acqua.

Appoggio la mosca ed attendo che scenda lenta sul fondo, alcuni secondi dopo metto in tensione la coda, ed improvvisamente si tende provocando spruzzi sull’acqua seguiti da una partenza a razzo!!!

Subito con mio stupore mi accorgo che si tratta di un pesce di notevole pezzatura che in tutti i modi tenta di slamarsi infilandosi tra i canneti e girando attorno ai tronchi presenti in acqua, ci accorgiamo che nessuno di noi ha portato il guadino!!!

dopo circa venti minuti e numerosi tentativi del Giampa per salpare il pesce nel migliore dei modi decide di sdraiarsi sulla sponda e letteralmente abbracciando la Carpa riesce a portarla a riva……..con immenso stupore ci chiediamo come potesse fare una Carpa di tali dimensioni stare in un paio di spanne d’acqua.

Alcune rapide foto ed immediatamente rilasciata……………ciao Ghost Carp!

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Pesce stupendo….

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Spero un giorno di poterla ripescare e magari ancora più grande!!!!