Un settembre hot

Settembre con temperature ben oltre la media stagionale, la campagna agricola è già terminata e purtroppo le bonifiche che gestiscono le acque hanno già chiuso le “serrande” per dare acqua ad i vari canali e fossi delle campagne delle nostre zone ( Mantovano; Rodigino e Ferrarese), mettendo in carenza d’acqua i nostri spot.

Tutti questi fattori hanno creato una situazione dove le nostre amate Carpe sono in una fase di quasi apatia, ancora nei primi 20 giorni di settembre le temperature oltrepassano i 30 gradi nelle giornate pomeridiane, quindi meglio concentrare le nostre uscite, al mattino presto,caratterizzato da nebbie ed afa a livelli della Foresta Amazzonica, oppure sfruttare le ultime ore di luce assaliti da Zanzare rabbiose.

Ma comunque, possiamo sfruttare a nostro vantaggio il fattore di instabilità meteorologica.

Un improvviso annuvolamento, un fronte di aria fredda in arrivo, sono segnali di un imminente acquazzone o temporale, che porterà acqua più fresca nei canali ed ossigenandoli allo stesso tempo, questo evento farà si che gli abitanti di questi ambienti magicamente si metteranno in attività alla ricerca di cibo, come Gamberi, ma sopratutto grossi vermi d’acqua o vermi di terra che inevitabilmente si riverseranno nelle acque dei fossi e canali, creando una vera e propria frenesia.

Spesso questa attività non durerà molto, quindi avremo una finestra di possibilità ridotta, di sicuro sarà facile ingannare i pesci più grossi che fino a qualche giorno fa nuotavano svogliati senza mangiare nulla, e sdegnando ogni nostra imitazione.

Per aumentare le probabilità di catture, sarebbe meglio effettuare dei sopralluoghi sullo spot prescelto, osservando i comportamenti dei pesci, ed le zone secondo noi più proficue.

In questi casi dove la frenesia alimentare la fa da padrone le Carpe saranno concentrate e di conseguenza più vulnerabili, consigliamo sempre e comunque avvicinamenti cauti e più silenziosi possibili.

Per questa occasione non ho cambiato la mia attrezzatura, che rimane sempre la mia fida Green rod di Caccia a ottobre rosso, nella misura di 9 piedi con mulinello green, dall’ottima frizione micrometrica, corredato di coda DT 6 moss green, finale da 9 piedi compreso il Tip di fluorocarbon dello 0.25.

Le esche consigliate saranno grossi Worm in chenille, e imitazioni corpulente di Gambero Killer come il Crayfih in misure generose come ami del 4 e 2.

Sicuramente le condizioni dell’acqua saranno tutt’altro che limpide o pulite, ma saranno sporche e fangose, e una mosca che possa trasmettere forti vibrazioni è da prediligere.

In queste occasioni non utilizzo quasi mai lo strike indicator dato che le mangiate saranno ben visibili e potenti quindi ben percepibili anche dai meno esperti.

 

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Questa bellissima specchi era in tailing a centro canale sicuramente alla ricerca di vermi e molluschi, ho lanciato lateralmente al pesce, appena la mosca è stata percepita il pesce a scartato lateralmente mettendo in tensione la coda prepotentemente, ingannata con un grosso Worm di colore marrone scuro.

 

 

 

 

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Questa potente Regina era in frenetico movimento tra la vegetazione della sponda cercando gamberi attivi, fortunatamente sono riuscito ad arrivare quasi sopra di lei ed con un lancio sotto vetta ho posato un grosso crayfish colore marroncino a pochi centimetri dal muso, abboccata violentissima.

 

Ecco le mosche utilizzate nella battuta di pesca.

 

Una cosa veramente importante, se siete in pesca durante  l’avvicinamento di un temporale occhio ai possibili lampi che si possono generare, vi ricordo che le canne in carbonio sono dei potenti attrattori di corrente elettrica, una canna che sventola nel bel mezzo della campagna durante un temporale è una cosa pericolosissima!!!!!!! meglio di qualsiasi parafulmine, fate molta attenzione!!!!